Attraverso il decreto direttoriale del 3 agosto 2021 e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 197 del 18 agosto del comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico, il quale contiene i termini e le modalità di presentazione delle domande, il MiSE ha presentato istruzioni e scadenze per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto 18 settembre 2020. Quest’ultimo prevede contributi a fondo perduto in favore delle nuove imprese dell’industria tessile, moda e accessori, per il compimento della misura prevista dal DL Rilancio (articolo 38-bis), e l’articolazione dei sotto-criteri di valutazione delle proposte progettuali.
Per quanto riguarda il contributo, può essere concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili. Le risorse utilizzabili sono pari a 5 milioni di euro, elargite a sportello (con click day). Per beneficiare delle agevolazioni, erogate dal Ministerio in massimo due quote, le imprese devono presentare apposite richieste, tenendo conto delle spese realmente effettuate per il compimento del progetto. Nel caso in cui si vogliano esaminare i dettagli, si consiglia di consultare il testo integrale del decreto, pubblicato sul sito del Ministero assieme alla scheda della misura e ai dettagli operativi dell’incentivo. E’ gestito da Invitalia e assegnato tramite richiesta telematica a sportello dal prossimo 22 settembre.
La misura, tramite la sovvenzione di denaro a fondo perduto, ha come obbiettivo quello di:
“sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.”
L’erogazione dei contributi sarà concessa a imprese di piccola dimensione di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate, che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione. E’ importante ricordare che, con decreto MiSE del 18 maggio 2021 (GU 163 del 9 luglio), è stato completato l’elenco delle attività ammissibili che, al momento, comprende quelle inerenti ai codici ATECO 74.10.10 “Attività di design di moda” e 32.12.20 “Lavorazione di pietre preziose e semi-preziose per gioielleria e per uso industriale”.
Il 22 settembre 2021, dalle ore 12.00 alle ore 18.00, sarà possibile presentare le domande, mediante la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia (https://www.invitalia.it), accompagnate dalle relative proposte progettuali. Nei giorni successivi, il sportello sarà aperto dalle 9.00 alle 18.00. Solo dopo una procedura valutativa con procedimento a sportello, tali benefici potranno essere erogati fino ad esaurimento risorse. Le domande, redatte in lingua italiana, devono essere compilate tramite la piattaforma informatica e sottoscritte attraverso Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) fisicamente, assieme alla proposta progettuale e all’ulteriore documentazione indicata nella domanda.
Il Decreto Rilancio (Articolo 38-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) indirizza 5 milioni di euro per progetti innovativi e tecnologici; i fini da perseguire sono i seguenti:
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